MILANO E' BELLA A PIEDI

DUOMO E DINTORNI

ITINERARIO:


Piazza del Duomo - Via Pecorari - Piazza Fontana - Via delle Ore - Via Beccaria - Galleria Vittorio Emanuele II - Piazza della Scala - Via Filodrammatici - Piazza S. Fedele - Via degli Omenoni - Via dei Mercanti - Piazza Cordusio - Via Clerici - Via Broletto - Via dei Bossi - Piazza Pio XI - Via Armorari - Via Spadari - Via Speronari - Via Orefici - Via Torino - Via Falcone - Duomo -

Ecco una cartina con tutti i Monumenti le Chiese i Palazzi da visitare lungo questo percorso.                  

 

  PIAZZA DEL DUOMO  

Probabimente una delle piazze più conosciute al mondo. Ci sono particolari momenti in cui la piazza è talmente gremita che si passa a fatica tra la gente: durante i concerti i n piazza, il carnevale, le festività di Natale…
E, a parte i turisti che normalmente catturano ogni dettaglio con le loro fotocamere, noi ci passiamo attraverso spesso senza degnare di uno sgardo le meraviglie che la compongono. Forse ogni tanto si dice: “sono tanti anni che non vado sulla Madonnina… mi piacerebbe tornarci” ma poi inevitabilmente passano altri anni senza andarci.

Eppure già solo lo spettacolo che ci si presenta uscendo dal Passaggio Duomo, provenendo probabilmente dalla piazza dei Mercanti, è imponente e maestoso. Le 3400 statue, le 135 guglie, gli 11.700 metri quadrati di superficie ma soprattutto la Madonnina cha dall’alto dei suoi 108,50 metri “domina Milano” riescono ad affascinare anche tutti quelli che il Duomo lo vedono quotidianamente.
La storia del Duomo di Milano è lunga e anche la piazza – che sembra esserci sempre stata – ha molti episodi da raccontarci. Consiglio a chi è interessato ad approfondire con scrupolo l’argomento storico della cattedrale e della relativa fabbrica, di consultare il sito della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che soddisferà tutte le curiosità.
Ma il mio scopo è presentare ai lettori una Milano che non si vedrà più, che la cattedrale dedicata a Santa Maria Nascente ci può certamente mostrare, grazie ai suoi oltre sei secoli di età: risalgono infatti al 1387 gli scavi per le fondazioni e la posa dei primi piloni. In relatà i lavori non sono mai finiti, nel senso che col passare dei secoli si sono svolti lavori di costruzione vera e propria (le ultime guglie furono montate dopo 500 anni dall’inzio dei lavori…) ma addirittura nel 1986 (quindi poco più di venti anni fa) venne completato il restauro statico dei piloni.

La manutenzione è affidata alla Veneranda Fabbbrica del Duomo. E non per niente, quando si parla di un qualcosa di interminabile, si dice che è “lungo come la fabbrica del Duomo”…
Rebecchino è un nome che viene spesso utilizzato quando si parla del Duomo di Milano. Si diceva prima che la piazza ha molte cosa da raccontare, iniziando da quando… non c’era! Già perché al posto della piazza c’erano abitazioni del quartiere Rebecchino, appunto. Raso al suolo nel 1875. La due fotografie che mostrano il Rebecchino da angolazioni diverse risalgono indicativamente al 1860 circa.
La seconda certamente mostra ancora il Palazzo Reale sullo sfondo completo della “manica lunga” oggi demolita…

Ma distrutto il Rebecchino, la sorte della piazza non è stata tutta “rose e fiori”… basti pensare che in quegli anni di inizio ‘900 quando cominciava a farsi sentire forte il bisogno di spostarsi, i mezzi pubblici dovettero offrire un servizio adeguato alla richiesta, e fu ovvio che il centro nodale dei trasporti fosse il centro città e quindi la piazza del Duomo.

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